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La storia incredibile della Caserma Trieste di Cagliari

L’area denominata “Ex Caserma Trieste” è situata nella parte ovest della città di Cagliari lungo la direttrice tracciata tra la principale linea ferroviaria e viale Trieste, in direzione viale Sant’Avendrace.

Quest’area, in stato di abbandono da molti anni, occupa un lotto di forma trapezoidale e morfologia pianeggiante con superficie complessiva pari a 17.000 mq circa, avvolto e avvolto semi coperto da una folta vegetazione prevalentemente costituita da rovi. Ma, in mezzo ad essi, svettano alcuni imponenti alberi di ficus centenari dalla dimensione monumentale che le conferiscono i tratti di una insolita foresta urbana.

Un’immagine di Marcello Polastri della bellissima Foresta urbana

I fabbricati sono in larga parte privi delle coperture ma conservano muri d’ambito e partizioni interne. E poi, in una parte residua dell’area, pari a circa 4.000 mq, insistono alcuni fabbricati in buono stato di conservazione e già destinati ad uso pubblico, utilizzati dal Corpo della Polizia Locale di Cagliari su autorizzazione della Regione Autonoma della Sardegna.

Sul lato diametralmente opposto sorge anche lei, l’ex “Caserma Trieste”, in un terreno noto fino al 1936 come “Stallaggio Meloni” perché adibito nottetempo a deposito per i carri merci diretti al porto, all’epoca largamente utilizzati per il trasporto di merci e persone, stante la scarsa presenza di autovetture a Cagliari nel periodo anteguerra.

Lo Stallaggio ha avuto per molti anni un’importanza strategica per la sua vicinanza con l’area portuale, venuta meno con la costruzione dei binari ferroviari che arrivavano fino allo scalo marittimo agevolando la movimentazione delle merci per l’imbarco e lo sbarco.

All’abbandono delle attività di deposito carri, dal 1920 è seguito l’utilizzo come campo sportivo. Nell’ex Stallaggio Meloni l’8 settembre del 1920 fu giocata la prima partita del Cagliari Football Club che lo utilizzò fino al 1925 dotandolo anche di una tribuna. 

Nel 1936 l’area, ancora di proprietà della famiglia Meloni, fu espropriata dalla Regia Aereonautica e vi fu edificata una caserma per l’acquartieramento degli avieri denominata “Caserma Trieste”, con officine di supporto all’Aviazione Legionaria, impegnata in quegli anni nel supporto al franchismo in Spagna.

Durante la Seconda Guerra Mondiale l’area subì pochi danni, sebbene i bombardamenti abbiano distrutto la prospiciente Scuola Ufficiali della Regia Aereonautica. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Caserma Trieste passò all’Esercito, che la utilizzò come alloggio ufficiali. Dal 1968 la Caserma venne gradualmente dismessa e, nel 1973, interamente ceduta alla Regione Autonoma della Sardegna.

A seguito della cessione, la Regione ne ha concesso l’utilizzo di una parte al Comune di Cagliari, per l’insediamento della sede del Corpo dei Vigili urbani. Gran parte dell’area è rimasta però inutilizzata ed abbandonata causando il progressivo degrado dei fabbricati fino all’attuale stato di rudere.

Lotto della Foresta urbana di Cagliari ed ex Caserma Trieste

I fabbricati relativi alla Caserma sono disposti lungo tutti i margini del lotto, con brevi soluzioni di continuità che garantivano l’accesso da Viale Trieste e da Via Cesare Battisti. All’interno del lotto è ricavata una seconda area a corte chiusa sui quattro lati, che costituiva il nucleo logistico e residenziale della Caserma.

L’impianto è costituito da volumetrie compatte con sviluppo longitudinale dei fabbricati ad un solo livello; si tratta prevalentemente di corpi di fabbrica con tipologia semplice a capannone di forma rettangolare, con tetto a due falde su capriate lignee; le murature residue mostrano la tecnica costruttiva tradizionale, alcune realizzate in blocchi di pietra, altre in mattoni, altre parti infine rimesse in pristino con rifacimenti incoerenti.

L’accesso allo stallaggio Meloni in una immagine di Marcello Polastri

Nell’angolo tra viale Trieste e via Cesare Battisti si conserva la porzione di un fabbricato perimetrale, costituito da porzioni murarie eterogenee, realizzate sia con mattoni di fango e argilla che con pietra, rivestito con intonaci a bugnato in basso rilievo e modeste decorazioni, poste sopra le porzioni finestrate.

L’intervento di realizzazione della Caserma è stato infatti attuato riadattando e ri-funzionalizzando i corpi di fabbrica preesistenti dell’ex deposito dei carri merci, per la realizzazione di camerate, officine militari e locali di servizio.

Il Ministero alla cultura ha ritenuto necessario riconoscerne l’interesse culturale ai sensi del D. Lgs. 42/2004 del solo immobile denominato “Ex Caserma Trieste”, in quanto esempio di architettura militare e testimonianza delle vicende urbane della città di Cagliari, rappresentando un importante documento delle vicende insediative connesse alla rete infrastrutturale ferroviaria e al sistema portuale, fondamentali motori della vita economica della città di Cagliari fino alla seconda metà del Novecento. Ora, con la petizione online promossa da Marcello Polastri, si chiede, in detta area, la salvaguardia e valorizzazione dei grandi alberi di Ficus. Clicca qui per firmare.