Libri
Sono numerosi i libri pubblicati da Marcello Polastri, tra saggi documentaristici e romanzi che denotano la voglia di scrivere per coinvolgere, di raccontare per rendere edotti i più su fatti, avvenimenti, realtà poco conosciute.
Ciascun libro stilato da Marcello è frutto di esperienze dirette e ricerche sul campo che consentono al lettore di calarsi in situazioni coinvolgenti in compagnia di un esploratore di vita e luoghi, di situazione e cronache giornalistiche ma ancor prima, di vita vissuta. Come ad esempio:
Alla scoperta dell’eremo perduto, scritto da Marcello Polastri e pubblicato da “La Zattera” nel 2017.
Accadono cose strane a Cagliari, dove non tutto è quel che sembra e dove al di sotto del manto stradale si cela un mondo sconosciuto e misterioso. Una Cagliari sotterranea intrisa di storie ormai dimenticate: omicidi e suicidi, medium e tesori nascosti, passaggi segreti e vicende di guerra. In molti vogliono che l’oblio copra tutto, che il tempo sgretoli la roccia fino a farla diventare polvere, che il sole non splenda mai su verità scomode.
C’è invece qualcuno che vuole opporsi a tutto questo per comporre il mosaico delle storie dimenticate della città di sotto: è Poul Satrì, giornalista e investigatore di professione, speleologo e ficcanaso per passione. E quando un’inattesa telefonata gli preannuncerà un nuovo lavoro, non avrà esitazioni perché finalmente potrà esplorare le grotte di San Guglielmo, nel centro di Cagliari, alla ricerca di una fonte dotata di poteri magici.
Questo primo viaggio ci presenterà Poul Satrì, la sua infanzia, la sua adolescenza, i suoi ricordi e le sue prime esplorazioni quando, con ancora i pantaloni corti, si calava furtivo nelle grotte di Tuvixeddu in compagnia della sua amata compagna…
Il Libro Il tempo dei Giganti – inchiesta, scritto da Marcello Polastri e pubblicato nel 2007.
La Sardegna è stata abitata da un popolo di “giganti”? Da una presunta stirpe, da un’etnia che interagiva con la civiltà nuragica?
È questo il tema del libro “Il tempo dei giganti – inchiesta“, dove i protagonisti parleranno di una scoperta esclusiva che è stata tenuta nascosta per non rivoluzionare il sapere fino ad ora conosciuto.
Numerosi abitanti dei paesi del sud e centro dell’isola infatti, unitamente a studiosi che non sono legati alle realtà delle accademie sarde e ad alcuni personaggi pubblici, sostengono di aver visto ossa umane di considerevoli dimensioni all’interno di antichissime sepolture.
Sembrerà incredibile ma stavolta il mito si sposa con la storia e torna d’attualità tramite questo libro, agile e di immediata lettura. Un’opera letteraria scritta con profonda passione senza trascurare il rigore documentaristico, che, grazie a numerose interviste a testimoni oculari, ci condurrà in una Sardegna insolita e tutta da scoprire, anche grazie al contributo di un filmato che documenta le scoperte.
Nero profondo è un libro pubblicato nel 2005 mai visto sino ad allora, nel quale l’autore, con grande coraggio, affronta come mai era stato fatto l’argomento Satanismo in Sardegna, percorrendo i luoghi delle messe nere, dei feticci amati da chi adora il demonio.
Un’opera di grande importanza poiché ha tracciato in Sardegna i “movimenti satanici” di quanti amano frequentare luoghi reconditi per “assurgere” a energie e poteri, talvolta seminato terrore con alcuni fatti solo all’apparenza inspiegabili tra cimiteri profanati, caverne usate come chiese da oltraggiare, suicidi e omicidi rituali.
Cagliari la città sotterranea è un viaggio inedito attraverso i sotterranei di Cagliari. La storia e le immagini più affascinanti della cavità sconosciute inaccessibili nel ventre della città.
L’opera ripercorre la storia del sottosuolo del capoluogo isolano, prima attraverso unanalisi degli aspetti geo-morfologici del territorio, del suo sfruttamento e della sua evoluzione, poi descrivendo, con dovizia di particolari, suggestive immagini e fedeli riproduzioni grafiche un gran numero di monumenti sotterranei come di antichi acquedotti romani, le cisterne, le cave, le grotte, le cripte e le necropoli. Un libro nuovo e importante che ha il merito di portare alla luce gli aspetti più nascosti e sconosciuti della città di Cagliari.
Questo lavoro è il frutto di un´attenta e accurata ricerca condotta da Marcello Polastri attraverso le innumerevoli e talvolta inacccessibili cavità cittadine. Il volume è un viaggio inconsueto e afffascinante nelle viscere della città, tra cuniculi e passaggi segreti che se da un lato ci riporta indietro nel tempo fino all´origine del territorio sul quale sorge oggi il moderno agglomerato urbano, dall´altro apre la strada alla riflessione e al dibattito sul come salvaguardare e rivalutare questi beni preziosi nascosti nel sottosuolo di Cagliari.
Un patrimonio di storia e cultura a cui è difficile, se non impossibile, accedere; un tesoro custodito solo dal buio, dal tempo, che conserva ancora oggi, e forse conserverà per sempre, i segni e le testimonianze del nostro passato.
Cagliari città di sotto è un volume agile ed efficace per conoscere le innumerevoli cavità sotterranee monumentali di Cagliari tra passaggi segreti, cannoniere medievali, pozzi e fontane celate sotto ai quartieri. Ma anche tombe e sepolcri, gallerie e tunnel celati sotto ai nostri piedi, alle vie percorse quotidianamente dai cittadini Cagliaritani.
L’opera letteraria ha vinto il primo premio della sezione storia del Concorso internazionale di letteratura “L’Intruso” che ha come location l’incantevole scenario di Porto Cervo nella Costa Smeralda.
Il primo “timido” libro realizzato nel lontano 1996 da Marcello Polastri, all’età di 17 anni, per descrivere le proprie avventure nei meandri di Cagliari, al di sotto di strade e piazze con accessi e discese dirette nei meravigliosi sotterranei del capoluogo sardo.
Tuvixeddu Vive, realizzato tra il 1995 e il 1996, quando Marcello aveva 16 anni, consente al lettore di visitare la città di Cagliari attraverso i luoghi meno noti del quartiere cagliaritano di Sant’Avendrace, la sua grandiosa Necropoli fenicio-punica modellata nella roccia del colle di Tuvixeddu.
In quest’opera Marcello ha inserito i disegni realizzati di proprio pugno e i ritratti di antiche e monumentali opere anche sotterranee scavate dall’uomo nei millenni passati e che, nel corso del tempo, hanno rischiato di scomparire.
Pubblicato nel 2006 il libro “Punti di vista” contiene una raccolta di lettere, interventi e contributi realizzati da Albino Mostallino Murgia, ricco possidente di Villacidro che fu tra i più attivi esponenti della Democrazia Cristiana in Sardegna, amico di Francesco Cossiga e Papa Giovanni Paolo II, impegnato come Assessore provinciale alla Sanità per lo sviluppo dell’ex Manicomio di Villa Clara a Cagliari. Mostallino era originario del quartiere di Sant’Avendrace a Cagliari.
Un personaggio da non dimenticare proprio grazie a questa ricerca curata da Marcello Polastri dove Albino Mostallino, “figlio di Don Bosco”, esponente dell’Azione Cattolica sarda, dirigente politico della DC sino ai primi anni Sessanta, Commissario Prefettizio al tempo della seconda guerra mondiale, fu un uomo dall’attività multiforme, educativa, politica e amministrativa, editoriale, assistenziale e caritativa.